Dopo Misano avevo voglia di rifarmi, visto il doppio zero in classifica.
Le libere sono iniziate subito in salita, abbiamo provato a fare alcuni cambi di set up ma non siamo riusciti a risolvere alcuni problemi che avevamo nel primo settore. Per le qualifiche avevamo fatti altri cambi, sperando di aver trovato la “quadra”, ma al secondo giro, la rottura delle colonnette della ruota anteriore sinistra mi ha costretto a fermarmi, perdendo tutte le qualifiche e costringendomi a partire dall’ultimo posto in gara 1.
Dopo un non bella partenza, già al primo giro avevo guadagnato 3 posizioni, salendo al quattordicesimo posto. Durante il resto della gara sono risalito fino all’ottavo posto, centrando il mio obiettivo iniziale, cosi da poter partire in pole position per gara 2, grazie al regolamento che stabilisce la griglia di partenza della seconda gara con l’arrivo di gara 1 invertendo i primi otto classificati.
Al via di gara 2 riesco ad avere un ottimo scatto e a resistere agli attacchi di Appelqvist. All’inizio del secondo giro viene fatta entrare la Safety car neutralizzando il mio vantaggio su Timur. Alla ripartenza nella lotta con Timur, ho lasciato scoperto un piccolo varco all’ingresso della seconda curva, dando a lui la possibilità di attaccarmi. Uscendo più lento è riuscito a guadagnare qualche metro, ma ancora prima che potessi ritornare all’attacco ho dovuto difendermi dagli attacchi di Barberini. Con lui è stata una gran battaglia fino alla bandiera a scacchi, dove sono passato in seconda posizione.
È stato un buon week end, anche se la mancata qualifica mi ha condizionato non poco le gare. E ho un po’ di rammarico per gara 2, con un po’ più di accortezza avrei potuto resistere agli attacchi di Timur e arrivare primo a fine gara.
Prossimo appuntamento, al Red Bull Ring il 23-24 Luglio.