Alla start di gara 1 è Uboldi a sorprendere tutti portandosi in prima posizione alla Prima Variante dove Francia si accoda alle sue spalle davanti a Ghiotto e Visconti, mentre Bassi e Faccioni si attardano sui cordoli. Nella bagarre dei primi metri Deodati perde il cofano posteriore, ma già alla seconda tornata arriva il sorpasso per la vittoria con Francia che supera Uboldi, così secondo davanti a Visconti, Ghiotto e Bassi. Alle loro spalle rinviene di forza Faccioni che guadagna la sesta posizione, ma è subito colpo di scena alla terza tornata con Uboldi che rallenta per il cedimento della posteriore destra danneggiata proprio nella manovra di sorpasso di Francia. Il rientro ai box è inevitabile, poco dopo imitato anche da Visconti per il cedimento del fondo posteriore. Alle spalle di Francia, saldamente al comando, è lotta tra Ghiotto e Bassi che riesce a superare la Norma del rivale al quinto passaggio sulla Parabolica. Al settimo giro il pilota della Nannini Racing si intraversa alla Prima Variante cedendo così il terzo posto a Faccioni, mentre Uboldi esce definitivamente di scena dopo un fuoripista alla Lesmo per il nuovo cedimento della gomma posteriore. Jacoboni e Visconti abbandonano la gara al settimo giro fermandosi ai box, ma lo spettacolo continua anche per la quinta posizione con Beltratti che supera la Ligier di Forte Valentini. Il napoletano della Progetto Corsa non si accontenta e si lancia all'inseguimento di Ghiotto per il quarto posto, ma il pilota della Norma riesce poco dopo a riguadagnare metri con Beltratti costretto invece a rallentare e perdere posizioni. Sul traguardo Francia festeggia così vittorioso il suo rientro in campionato, davanti a Bassi e Faccioni che nonostante il ritiro di Uboldi ancora non chiude i conti per la lotta al titolo. Alla partenza di gara 2 Uboldi ha il migliore spunto, ma è poi Jacoboni a portarsi in testa al gruppo con Uboldi secondo davanti a Bassi, Francia, Visconti e Ghiotto. Già nel corso del primo giro il pilota della Norma deve cedere alle Osella di Deodati e Faccioni per la sesta e settima posizione. Francia attacca Bassi al terzo passaggio sulla Parabolica per poi riuscire a guadagnare il terzo posto alla Prima Variante. Il pilota ufficiale Osella non si accontenta ed al quarto giro sorpassa Uboldi all'ingresso della Ascari e si lancia così all'inseguimento di Jacoboni. Per Uboldi non sono finiti i problemi perché è poi Bassi a guadagnare la sua scia, ma con il trascorrere dei giri si compatta l'intero gruppo delle prime sei posizioni con Jacoboni, Francia, Uboldi, Bassi, Visconti e Deodati in meno di 4 secondi. Francia è il più scatenato, ma dopo essersi scomposto alla Ascari finisce per innescare la bagarre alle sue spalle al decimo giro. Inizialmente la spunta Bassi, ma alla staccata alla Prima Variante Uboldi risponde e riprende il secondo posto la sciando la lotta alle sue spalle. Ad emergere è poi Visconti che supera Uboldi, ma il colpo di scena lo riserva Francia, costretto a fermare la sua Osella nelle vie di fuga. Jacoboni può così riprendere fiato e va così a vincere per il primo successo stagionale di una vettura CN4. Secondo è Visconti davanti ad Uboldi, Deodati, Bassi e Faccioni che con i punti del sesto posto è il nuovo Campione Italiano.
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