Davide Uboldi vince alla staccata della prima curva.
L'ingresso alla prima curva è di Uboldi che riesce a conservare il primato su Bellarosa e Faccioni. Poi le Osella di Bruccoleri e Beltratti e la Wolf di Macario. Alle loro spalle, invece, Borelli, Ghiotto e Zanardini lottano per la settima posizione. Il quartetto di testa procede regolare con Uboldi che al sesto giro vanta già due secondi di vantaggio su Bellarosa che precede con lo stesso vantaggio Faccioni e poi Bruccoleri. Al decimo giro Beltratti deve vedersela con Macario per difendere la quinta piazza, ma poco più tardi fa il suo ingresso la Safety Car per l'uscita di pista di Zanardini. Alla ripresa delle ostilità il timer conta solo 6 minuti all'ultimo giro, ma non mancano i colpi di scena con Macario che rallenta per un problema tecnico. Borelli (Wolf) e Ghiotto (Ligeier) entrano in lotta per la sesta posizione davanti a Francisci (Lucchini Alfa Romeo), primo nella classe 3 litri. Le posizioni non mutano fino al traguardo dove Uboldi festeggia su Bellarosa, Faccioni, Bruccoleri, Beltratti, Borelli, Ghiotto e Francisci.
Alla partenza di gara 2 Uboldi prova l'attacco, ma Bellarosa resiste frapponendo anche Faccioni e Bruccoleri alle sue spalle. Zanardini è quinto e completa il quartetto alle spalle del leader. Bruccoleri è il più determinato e si porta al terzo posto alla terza tornata. Macario, Ghiotto, Forte Valentini, Belotti e Randaccio sono ai ferri corti per la sesta posizione. Al settimo giro Bellarosa rientra ai box per montare le slick, mentre Bruccoleri deve rientrare per un drive through. In testa va così Faccioni su Bruccoleri che tarda a rispettare la penalizzazione, mentre Macario con le slick si porta al quinto posto su Forte Valentini e Ghiotto con il fondo danneggiato. La pista è sempre più asciutta e Macario segna il colpaccio superando Uboldi. L'operazione riesce anche a Forte Valentini e Ghiotto che con il Rookie bresciano vanno a comporre le prime tre posizioni guadagnate con la scelta temeraria di montare le gomme da asciutto. Al 17esimo giro Bellarosa raggiunge e supera Uboldi per il quinto posto e non senza un gesto di saluto. Faccioni cede alla tornata seguente ed il pilota della Avelon è così quarto. La gara si conclude nel segno del "principiante" con Forte Valentini e Ghiotto, peraltro alla seconda gara su un podio da pronostico pazzo.
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