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GP2 Series - Hungaroring - Gara 1

Sembra proprio essere il weekend degli inglesi. Venerdì il trionfo e la bella lezione arrivata dalla presenzatione delle Olimpiadi di Londra, nel primo pomeriggio di oggi la super pole di Lewis Hamilton e della McLaren, ora il primo successo in GP2 di Max Chilton e del team Carlin. British Style. Partito dalla pole, Chilton ha scelto di impiegare gomme medie (come Giedo Van der Garde) a differenza dei principali rivali che hanno montato gomme soft. L'inglese ha costantemente occupato la prima posizione davanti a Davide Valsecchi e Luiz Razia, ma dopo il pit-stop, dove ha montato due pneumatici posteriori ancora di mescola media, ha sofferto non poco. C'è infatti stato un momento che per via di Julian Leal, secondo in classifica perché aveva ritardato al massimo il cambio gomme (primo era Simon Trummer, ma più rapido), i tempi sul giro si sono alzati di tre secondi. Il colombiano della Trident agiva correttamente, ma essendo Budapest una pista dove è molto difficile poter superare, il clima stava diventando incandescente. Dietro di lui infatti, si accapigliavano Chilton, Valsecchi, Razia, Calado e Van der Garde. Quando Leal è entrato ai box, la corsa è ripresa come se si ripartisse da una situazione di safety-car. Chilton ha riallungato leggermente sull'italiano della Dams, che poi si è dovuto difendere da Razia in un bel testa a testa durato dalla prima alla terza curva. Spettacolo e grande corretteza. Nel finale, con pneumatici evidentemente più freschi, Valsecchi ha tentato di sorprendere Chilton, ma il pilota di Carlin ha fatto il suo dovere non lasciando varchi e andando a prendersi il suo primo successo alla terza stagione di GP2. Bene Valsecchi, che sottrae qualche punto a Razia, che però rimane leader del campionato con quattro lunghezze di vantaggio. Quarto posto per James Calado, che nelle prime fasi ha duellato con il compagno Esteban Gutierrez.Il messicano ha adottato una strategia particolare, ritardando molto il pit-stop, ma così facendo si è piazzato solamente ottavo. Quinto il sempre regolare Van der Garde, poi Jolyon Palmer, che nei primi giri era stato superato da diversi rivali passando da quarto a ottavo in un attimo. Bella la rimonta di Nathanael Berthon, settimo, poca gloria per Fabio Leimer, soltanto nono. Stefano Coletti ha fatto una partenza a razzo, come d'abitudine, e alla fine ha concluso decimo davanti al compagno Fabio Onidi. Da rilevare un drive through al solito Rodolfo Gonzalez, per aver mandato in testacoda Rio Hayranto e se stesso. Poi, una chiusura eccessiva di Victor Guerin sul compagno Nigel Melker e lo speronamento di Ricardo Teixeira a Sergio Canamasas, tra l'altro con bandiera gialla esposta prprio per la vettura di Guerin ferma in testacoda. Ha stallato al via Marcus Ericsson, mossosi poi in ritardo. Brutti incidenti, ma senza conseguenze, per Johnny Cecotto e Felipe Nasr, finiti dritto contro le protezioni alla prima curva. 1 - Max Chilton - Carlin - 37 giri 59'02"965 2 - Davide Valsecchi - Dams - 0"628 3 - Luiz Razia - Arden - 1"538 4 - James Calado - Lotus - 4"090 5 - Giedo Van der Garde - Caterham - 8"070 6 - Jolyon Palmer - iSport - 10"805 7 - Nathanael Berthon - Racing Engineering - 16"235 8 - Esteban Gutierrez - Lotus - 16"826 9 - Fabio Leimer - Racing Engineering - 17"794 10 - Stefano Coletti - Coloni - 19"176 11 - Fabio Onidi oloni - 28"116 12 - Rio Haryanto - Carlin - 34"742 13 - Simon Trummer - Arden - 35"069 14 - Nigel Melker - Ocean - 35"458 15 - Daniel De Jong - Rapax - 37"851 16 - Julian Leal - Trident - 44"080 17 - Stephane Richelmi - Trident - 44"267 18 - Ricardo Teixeira - Rapax - 59"576 19 - Marcus Ericsson - iSport - 1'04"364 20 - Giancarlo Serenelli - Lazarus - 1'44"003 Giro più veloce: Simon Trummer 1'32"164 Ritirati 34° giro - Josef Kral 33° giro - Felipe Nasr 4° giro - Johnny Cecotto Il campionato 1.Razia 186; 2.Valsecchi 181; 3.Gutierrez 133; 4.Van der Garde 129; 5.Calado 128; 6.Chilton 124; 7.Leimer 97; 8.Cecotto 80; 9.Nasr 68; 9.Palmer 56; 10.Ericsson 56.

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